In arrivo la patente a punti nei cantieri: quali saranno le novità?
Dal 1° Ottobre 2024 (D.L. 19/2024, decreto PNRR 4), sarà in vigore un nuovo Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti, ovvero, una patente a punti necessaria per operare nei cantieri mobili e temporanei.
Per chi sarà obbligatoria?
La patente sarà obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Sono esclusi coloro che effettuano solo forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Inoltre, saranno esonerate le imprese che possiedono l’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla terza. Le classifiche Soa si riferiscono alle classi di importo per le opere pubbliche. La prima e la seconda classifica arrivano a classi di importo fino a 516mila euro. Al di sopra di questo importo, scatta la terza classifica, a partire dalla quale non sarà richiesta la patente a crediti.
Chi rilascerà la patente?
L’Ispettorato Nazionale del lavoro rilascerà in formato digitale la patente. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’Ispettorato nazionale del lavoro, saranno individuate le modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente.
Quali saranno i requisiti necessari per la richiesta della patente?
Per ottenere la patente saranno richiesti i seguenti documenti:
- iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa;
- adempimento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi;
- Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF);
- Nomina Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, se previsto dalla normativa.
Come sarà gestito il sistema dei punteggi?
La patente sarà dotata di un punteggio iniziale di 30 punti. Sarà possibile operare nei cantieri temporanei o mobili solo con punteggio superiore a 15 punti.
Al di sotto di tale soglia sarà consentito solo il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione, quando i lavori eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto.
In quali casi saranno decurtati punti?
La patente potrà essere revocata in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza di uno o più requisiti, accertati in sede di controllo successivo al rilascio. Dopo dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente.
Saranno decurtati:
- 10 crediti per le violazioni che conducono alla sospensione dell’attività imprenditoriale, come specificato nell’Allegato I del Testo Unico. Esempi di tali violazioni includono la mancata preparazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) o del Piano di Emergenza ed Evacuazione;
- 7 crediti per le violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI, come il rischio di esplosione o sprofondamento;
- 5 crediti per l’impiego di lavoratori irregolari;
- 20 crediti in caso di morte di un lavoratore a causa della responsabilità del datore di lavoro;
- 15 crediti in caso di infortunio che provoca l’inabilità permanente del lavoratore;
- 10 crediti in caso di infortunio che causa l’inabilità temporanea del lavoratore.
E le sanzioni?
In caso di mancanza della patente o per patente con punteggio inferiore a 15 per imprese o lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili, è prevista una sanzione amministrativa pari al 10 per cento del valore dei lavori, non inferiore a euro 6.000, nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Come potranno essere recuperati i punti?
Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’Ispettorato nazionale del lavoro, saranno individuati i criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale nonché le modalità di recupero dei crediti decurtati.
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