Il documento di valutazione dei rischi
Il documento di valutazione dei rischi è un documento nel quale vengono analizzati i rischi a cui sono soggetti i lavoratori di un’azienda.
Chi lo redige e quando è obbligatorio?
Il DVR rappresenta uno degli obblighi non delegabili del Datore di Lavoro (art. 17 del D.lgs. 81/08) e deve essere redatto per tutte le aziende che hanno almeno un lavoratore.
La mancata redazione del DVR è gravemente sanzionata e costituisce una delle motivazioni per cui può anche essere sospesa l’attività imprenditoriale.
Il datore di lavoro può farsi assistere nella stesura del documento, in particolare dall’RSPP e dal Medico competente che, secondo quanto riportato nel Testo Unico per la sicurezza (D.lgs. 81/08), devono collaborare alla compilazione del documento. Un’altra figura che deve essere consultata nella redazione del DVR è l’RLS, ossia il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Cosa è il DVR?
Il documento di valutazione dei rischi (DVR) individua e esamina tutti i rischi presenti in un ambiente di lavoro che possono causare danni alla salute dei lavoratori.
Lo scopo del DVR è quello di garantire la sicurezza e la salute dei i lavoratori, elencando tutti i possibili rischi presenti in azienda e indicando per ciascuno le misure di prevenzione e protezione utili per ridurre il rischio e tutelare il benessere del lavoratore.
Il DVR riporta, a tale scopo, i cicli lavorativi presenti in azienda, le varie fasi di cui essi si compongono e tutte le attrezzature utilizzate, specificando per ciascuna la mansione coinvolta e il luogo interessato.
Come indicato all’articolo 28 del D.lgs. 81/08, il DVR deve contenere almeno i seguenti elementi:
- una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale vengano specificati i criteri adottati per effettuare la valutazione.
La scelta dei criteri di redazione spetta al datore di lavoro, che deve basarsi su parametri quali la semplicità, la brevità e la comprensibilità, in modo da rendere il documento completo e idoneo come strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione;
- l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali utilizzati, a seguito della valutazione;
- il programma di miglioramento delle misure ritenute opportune per migliorare, nel tempo, i livelli di sicurezza;
- l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che devono provvedervi;
- l’indicazione dei nominativi delle varie figure del sistema di prevenzione e protezione (RSPP, RLS interno o territoriale e medico competente);
- l’individuazione delle mansioni che possono esporre i lavoratori a rischi specifici che richiedono una certa capacità professionale, una specifica esperienza, e un’adeguata formazione e addestramento.
Quando deve essere aggiornato il DVR?
Il DVR deve riportare la data della redazione del documento e deve essere aggiornato ogniqualvolta si verifichi un cambiamento in azienda relativamente alle attrezzature, al personale o ai luoghi di lavoro o in seguito a infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.