Il marketing del futuro punta sull’empatia
Meno spazio al marketing aggressivo. La nuova comunicazione marketing mira sempre più a costruire relazioni di valore, puntando sull’empatia.
Emotional Marketing: il brand che parla al cuore
Il marketing emozionale è strettamente connesso al concetto di customer experience. Obiettivo di questa strategia di vendita è quello di far vivere al cliente un’emozione unica, un’esperienza che rimanga impressa per sempre.
La capacità di entrare in connessione con il proprio target di riferimento è fondamentale nel marketing. Creare “familiarità” col proprio cliente è una delle modalità più efficaci di emergere dalla molteplicità dei brand concorrenti. Per farlo, i marchi e le grandi aziende, puntano tutto sulla loro vision: le aspirazioni e gli ideali che sono alla base del mondo della marca. Rendendo visibili e tangibili gli aspetti valoriali del marchio, il brand vuole parlare al cuore del possibile cliente, comunicando come l’acquisto del prodotto equivalga a entrare a far parte del mondo della marca, dei suoi ideali.
Le pubblicità che hanno conquistato il nostro cuore
Si tratta di campagne pubblicitarie incentrate sul valore della gentilezza. Brand che hanno parlato al cuore dei consumatori e che hanno scelto di spostare l’attenzione dal prodotto al cliente. Si sono concentrati sulle sue esigenze, sulla sua necessità di entrare in connessione con il marchio condividendo con esso i propri sentimenti.
Just do IT di Nike
La Nike è uno dei più efficaci esempi di brand emozionali. Le sue campagne sono sempre orientate al superamento dei propri limiti. L’atleta è dipinto come colui che si scontra con un grande nemico e dopo la lotta ne esce vincitore. Si tratta di una storia antica, ma, come abbiamo detto, è proprio a questo immaginario che il marketing emozionale fa riferimento. You’re made of what you do. #BelieveinMore #JustDoIt
Grazie di cuore, mamma di Procter & Gamble
“Grazie di cuore mamma” è la campagna Procter & Gamble, lanciata nel 2012 in occasione dei Giochi Olimpici di Londra. Partner della manifestazione, P&G lanciò la campagna pubblicitaria globale in cui la mamma era la grande protagonista. In contemporanea avvenne il lancio sul digitale di “Best Job,” un filmato che celebrava il ruolo che le mamme hanno avuto nel crescere un atleta Olimpico. Non solo, l’azienda realizzò sulla propria pagina facebook un’applicazione che permetteva di ringraziare le proprie mamme. “Grazie di cuore mamma” è la campagna pubblicitaria emozionale per eccellenza poiché mette al centro la figura più emotivamente connessa al nostro vissuto. “Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore al mondo.”
Kenzo World: The new Fragrance
Comunicare un’essenza non è semplice: non ci sono beni tangibili da poter rappresentare ma si può comunicare la filosofia del marchio, la sensazione che dà il profumo, quale persona ci fa diventare quando lo usiamo. Uno spot surreale e sopra le righe in cui la protagonista si cimenta in una delirante danza, è quello di Kenzo Word. La nuova fragranza viene lanciata puntando tutto sull’esaltazione della libertà, la voglia di riscatto del genere femminile. Non più la donna sensuale vestita di solo profumo, bensì una donna che si ribella agli stereotipi e travolge ogni cosa per affermare sé stessa. Alla fine della sua folle danza sfonda un gigantesco occhio fatto di fiori, simbolo della maison.
La clip ha conquistato il pubblico, con oltre 2 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Emozionare il cliente
Una buona strategia di marketing emozionale deve saper individuare il tipo di esperienza che il proprio cliente vuole vivere costruendo storie che generano nel consumatore delle risposte emotive. Per farlo, è necessario conoscere approfonditamente il proprio target.
Parlare al cuore del proprio cliente permette di stabilire una relazione emotiva ed una fidelizzazione potenzialmente indistruttibili. Talmente forte che il consumatore è più propenso a soprassedere sul prezzo e, spesso, anche sui difetti del prodotto.
Grandi brand come Coca Cola, hanno associato le emozioni al proprio logo attraverso claim come “Choose happiness”o, per Mc Donald’s, “I’m lovin’ it”.
Consigli utili sull’ Emotional Marketing
Il primo passo è quello di personalizzare la comunicazione che non deve essere collettiva e generalizzata. Implementare una strategia di marketing emozionale significa creare delle storie. Lo storytelling è da sempre il modo migliore per creare relazioni. Il marchio sparisce dietro al racconto, quello che diventa protagonista è il messaggio che in questo caso è un sentimento: l’auto-realizzazione, la realizzazione di un desiderio, il bisogno di appartenenza etc.
Solo alla fine il marchio appare e si fa riconoscere identificando la storia che abbiamo appena ascoltato come un suo prodotto.
Le nostre conclusioni
Sono le parole e il contenuto, come sempre, i veri protagonisti di una strategia di marketing. Sono le parole che, se usate bene possono cambiare il senso di ogni cosa e rendere emozionante l’advertising.