Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: cosa cambia per la formazione in salute e sicurezza sul lavoro di datori di lavoro, RSPP, preposti e dirigenti
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 2025, ĆØ entrato in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il testo introduce modifiche importanti ai percorsi formativi obbligatori per le figure aziendali che hanno responsabilitĆ in tema di prevenzione e protezione dai rischi.
Le novitĆ riguardano in particolare i datori di lavoro, i datori che assumono il ruolo di RSPP, i preposti, i dirigenti e i lavoratori operanti in ambienti confinati o sospetti di inquinamento.
Ecco, nel dettaglio, cosa cambia per le imprese.
Datori di lavoro: un nuovo corso di base e-learning da 16 ore
Per tutti i datori di lavoro ĆØ stato introdotto un nuovo corso obbligatorio di 16 ore, che rappresenta il punto di partenza per ogni successivo percorso formativo.
Il corso può essere erogato sia in modalità e-learning che in presenza, offrendo così maggiore flessibilità organizzativa, soprattutto per realtà con più sedi o con vincoli logistici.
Nel caso in cui lāazienda operi in cantieri temporanei o mobili, ĆØ previsto un modulo integrativo aggiuntivo di 6 ore, obbligatoriamente in presenza.
RSPP interni: percorsi settoriali con moduli specifici
Per i datori di lavoro che decidono di svolgere direttamente i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione (ai sensi dellāart. 34 del D.Lgs. 81/2008), la formazione non sarĆ più suddivisa in base al rischio aziendale.
Il nuovo percorso ĆØ ora articolato in due moduli successivi:
- Modulo comune di 8 ore, da frequentare solo dopo il nuovo corso base da datore di lavoro;
- Modulo tecnico-integrativo, distinto in base al settore produttivo dellāazienda:
- Agricoltura, Silvicoltura e Zootecnia ā 16 ore
- Pesca ā 12 ore
- Costruzioni ā 16 ore
- AttivitĆ manifatturiere (raffinazione petrolio, chimica) ā 16 ore
Lāapproccio settoriale mira a rendere la formazione più coerente con i rischi effettivi del comparto operativo.
Preposti: obbligo di presenza e aggiornamento biennale
Il nuovo Accordo rafforza il ruolo del preposto, sottolineandone la funzione di vigilanza operativa e richiedendo un impegno formativo maggiore:
- Il corso iniziale passa da 8 a 12 ore;
- Non è più ammessa alcuna forma di e-learning: la formazione dovrà essere interamente in presenza;
- Lāaggiornamento ĆØ ora obbligatorio ogni due anni, con una durata minima di 6 ore.
Ć importante ricordare che, per i preposti che hanno completato la formazione (o lāultimo aggiornamento) oltre 2 anni prima dellāentrata in vigore dellāAccordo, sarĆ necessario regolarizzarsi entro 12 mesi, ovvero entro maggio 2026.
Lāaccesso al corso per preposti ĆØ possibile solo dopo aver completato la formazione generale e specifica prevista per i lavoratori.
Dirigenti: percorso ridotto ma con focus sui cantieri
La formazione per dirigenti subisce una semplificazione nella durata, ma al tempo stesso diventa più mirata nei contenuti.
- Il corso passa da 16 a 12 ore;
- Ć previsto un modulo aggiuntivo di 6 ore per i dirigenti che operano in cantieri temporanei o mobili;
- Lāaggiornamento resta quinquennale, con una durata minima di 6 ore.
Queste modifiche rendono più efficiente la formazione per i dirigenti, pur garantendo lāapprofondimento necessario in contesti più complessi come lāedilizia.
Ambienti confinati o sospetti di inquinamento: più pratica e aggiornamento mirato
Per lavoratori, datori di lavoro e autonomi che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, il nuovo Accordo introduce due modifiche chiave:
- La durata minima del corso aumenta da 8 a 12 ore;
- Lāaggiornamento quinquennale deve includere almeno 4 ore di parte pratica.
Lāobiettivo ĆØ rafforzare la componente operativa in contesti ad alto rischio, garantendo una formazione applicabile e aggiornata.
Effe Diligence supporta le imprese in tutte le fasi dellāadeguamento al nuovo Accordo: dalla verifica della formazione giĆ svolta. allāorganizzazione dei nuovi corsi, fino alla consulenza normativa.