Nuovo Modello MUD 2025, la scadenza per la presentazione è il 28 giugno 2025
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) 2025 è stato ufficialmente approvato con il D.P.C.M. del 29 gennaio 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il termine ultimo per la trasmissione del MUD è 120 giorni dalla pubblicazione del Decreto. Pertanto, tutte le dichiarazioni dei dati ambientali relativi all’anno 2024 dovranno essere inviate entro il 28 giugno 2025.
Soggetti obbligati a presentare il MUD 2025
Sono obbligati a presentare il MUD 2025 tutti i soggetti previsti dalla normativa ambientale (D.lgs. 152/06), ossia coloro che, a vario titolo, producono, gestiscono o trattano rifiuti e sono tenuti a rendicontarne la movimentazione. Questo obbligo riguarda diverse categorie di operatori, tra cui:
- Aziende e professionisti che effettuano raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto in conto proprio di rifiuti pericolosi;
- Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che operano in recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi, con alcune eccezioni;
- Imprese ed enti con più di 10 dipendenti, che producono;
- Rifiuti derivanti da lavorazioni industriali (art. 184, comma 3, lett. c);
- Rifiuti da lavorazioni artigianali (art. 184, comma 3, lett. d);
- Fanghi e rifiuti provenienti da processi di trattamento delle acque e depurazione (art. 184, comma 3, lett. g).
Modalità di presentazione
Per agevolare la compilazione e l’invio del MUD 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha creato un’apposita sezione sul proprio sito web dove poter scaricare:
- Istruzioni per la compilazione del MUD (Allegato 1).
- Modulo di Comunicazione rifiuti semplificata (Allegato 2).
- Modelli per la raccolta dati (Allegato 3).
- Linee guida per la presentazione telematica (Allegato 4).
Il modello unico di dichiarazione (MUD) semplificato può essere presentato solo da produttori iniziali, che producono un numero di rifiuti pari o inferiore a sette tipologie diverse nella loro unità territoriale e che utilizzano tre o meno trasportatori destinatari finali.
Sanzioni
L’art. 258, comma 1, del D.lgs. 152/2006 prevede due tipi di sanzioni:
- In caso di ritardo della presentazione MUD, ma entro i 60 giorni successivi alla scadenza, la sanzione va da 26 a 160 €
- In caso di mancata presentazione del MUD, presentazione oltre i 60 giorni, presentazione incompleta o inesatta, la sanzione va da 2.600 a 15.000 €
Effe Diligence, nel suo servizio integrato di gestione dei rifiuti, si occupa di organizzare tutta la documentazione e trasmettere correttamente il modello per evitare di incorrere in sanzioni e procedimenti penali.