Relazione di Impatto 2023

Il 2023 ha rappresentato un anno di grande crescita e sviluppo, non solo per le numerose aziende che ogni giorno hanno deciso di affidarsi alla nostra realtà, ma anche per l’impegno crescente nei confronti delle tre tematiche ESG (Enviromental, Social, Governance).

 

La presente relazione di impatto ha l’obiettivo di ribadire l’impegno dell’azienda nel comunicare ai propri stakeholder, con responsabilità e trasparenza, i risultati ottenuti e gli obiettivi posti nel 2023 in qualità di Società Benefit.

 

Cosa sono le Società Benefit?

Le società benefit rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda. Infatti, le società tradizionali hanno come unico scopo quello di distribuire dividendi, mentre questo tipo di realtà segue un doppio binario, rappresentato in parte dal profitto e in parte dall’avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Non si tratta quindi di imprese sociali o di un’evoluzione del no profit, ma di una trasformazione positiva del concetto di impresa a scopo di lucro, rendendola adeguata alle sfide e alle opportunità, sia esse presenti che future.

L’Italia, nel 2016, è stata la capofila d’Europa a introdurre questa forma giuridica, per consentire a imprenditori, azionisti, manager e stakeholder di proteggere la missione dell’azienda e distinguersi sul mercato rispetto a tutte le altre forme societarie, attraverso un concetto di impresa virtuoso e innovativo.

Le Società Benefit perseguono finalità di beneficio comune volontariamente, senza ricevere alcun tipo di incentivo economico o fiscale, per cui, oltre che rappresentare un valore aggiunto, non causano aggravi per i contribuenti. Gli obblighi a carico di questa nuova forma giuridica impegnano il management e gli azionisti a standard più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza.

 

Qual è lo scopo di questa Relazione di Impatto?

Adottando la forma giuridica di Società Benefit, l’azienda, seguendo il principio della trasparenza, si impegna a redigere un report pubblico al fine di illustrare i risultati conseguiti e comunicare ai propri stakeholder i progressi e gli impegni futuri verso il raggiungimento di un impatto positivo.

La relazione è suddivisa in cinque capitoli e ha l’obiettivo di ripercorrere tutte le attività svolte durante l’anno, offrendo una visione chiara e approfondita dell’operato.

Oltre al raggiungimento di molti degli obiettivi prefissati, sono state colte nuove opportunità, riferendo passo per passo le priorità, al fine di consolidare un business model orientato alla sostenibilità.

 

 

Cos’è il B Impact Assessment?

Il B Impact Assessment è lo strumento più utilizzato al mondo per la misurazione degli impatti ambientali, sociali ed economici di un’azienda.

Al termine dell’analisi, il BIA restituisce un punteggio compreso tra o e 200 punti. Il break Event Point (BEP) è fissato a 80 punti, punteggio oltre il quale l’impresa crea già valore di quanto non ne utilizzi per poter funzionare.

 

Valutazione dell’impatto di Effe Diligence

Quest’anno il punteggio ottenuto dall’azienda è stato pari a 98.8 punti.
Nel secondo capitolo della Relazione di Impatto, oltre al punteggio ottenuto, vengono riportati gli SDSs (Sustainabile Development Goals) per i quali l’impresa produce un impatto positivo, sia diretto che indiretto, attraverso la sua attività.

Gli impatti diretti contribuiscono attivamente al raggiungimento dello specifico SDG, mentre gli impatti indiretti forniscono supporto alle aziende che, implicitamente o espressamente, contribuiscono positivamente all’obiettivo.

È stato registrato un miglioramento in confronto agli altri anni?

Effe Diligence, anno dopo anno, implementa il proprio Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) integrando obiettivi di performance ed efficienza con quelli di sostenibilità.

Quest’anno l’azienda ha registrato un incremento del punteggio complessivo pari al 16,2% rispetto al 2022.

I risultati relativi alle attività svolte nel corso dell’anno da Effe Diligence

Nel 2023, Effe Diligence ha consolidato il proprio impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale attraverso diverse iniziative significative.

Nuove entusiasmanti partnership hanno dato modo alla società di raggiungere numerosi obiettivi di beneficio comune, tra cui quelle con l’Università degli Studi di Firenze, il movimento “Inner Development Goals”, il Comune di Empoli, Tree-Nation e InVento Lab. A seguito del raggiungimento della quasi totalità degli obiettivi posti nel 2022, sono stati posti dodici nuovi obiettivi, molti dei quali già in corso di realizzazione.

 

Gli obiettivi di Effe Diligence per il futuro

A seguito del raggiungimento della quasi totalità degli obiettivi prefissati, ne sono stati fissati ulteriori dodici per l’anno 2024:

  • Partecipare alla serata di beneficenza “We care Empoli” edizione 2024
    Sviluppare il primo sito web IDG Italiano
  • Organizzazione attività di team building aziendale
  • Convenzione con Confcommercio e accoglienza di almeno uno stagista
  • Promuovere l’importanza che riveste l’attività fisica nel benessere psicofisico
  • Convenzione con l’Università degli Studi di Pisa e accoglienza di almeno un tirocinante
  • Dedicare un monte di ore per la formazione delle figure interne
  • Integrare la relazione di impatto 2023 con il bilancio di sostenibilità, utilizzando gli standard GRI/ESRS
  • Piantumare un numero di alberi superiore all’anno precedente
  • Incentivare l’erogazione di corsi di formazione in modalità e-learning per diminuire l’impatto sociale e ambientale dato dagli spostamenti
  • Valutare soddisfazione del personale interno tramite erogazione di questionari
  • Avviare un processo di assunzioni orientato all’equità di genere

 

Per garantire la massima trasparenza, Effe Diligence conferma il proprio impegno nel continuare a rendicontare i propri progressi, integrando gli obiettivi di qualità inseriti nel SGQ con quelli di sostenibilità.

Il documento prodotto viene allegato al bilancio di esercizio e pubblicato all’interno del sito.